Nell’ambito di un più ampio progetto che coinvolge anche Bergamo e Brescia, i Lions mantovani in questi giorni hanno convogliato uno stock di generi alimentari per la primissima infanzia (10mila confezioni di latte Mellin e 3.600 di camomilla, per un controvalore di circa 130mila euro) verso famiglie in difficoltà nel capoluogo e in diversi Comuni della provincia: prodotti per bimbi da zero a 2 anni, recuperati presso la grande distribuzione e consegnati attraverso le amministrazioni comunali e la rete del volontariato, in testa Caritas e Croce Rossa. Per completare la catena di solidarietà, i Lions hanno infatti aggregato diversi soggetti: l’Ortofrutticola di Sabbioneta (ritiro e trasporto dei bancali), l’azienda Favagrossa Angelo di Rivarolo Mantovano (stoccaggio), cooperative sociali e i Centri di Aiuto alla Vita del territorio Oglio Po-Viadanese-Casalasco che, assieme ad alcune amministrazioni comunali, si sono fatti carico della distribuzione a nuclei famigliari con neonati, o comunque figli in tenera età, in condizioni di disagio economico e sociale. Il service combina due importanti obiettivi: il sostegno alle fasce deboli e la lotta contro lo spreco alimentare, anche in funzione della salvaguardia ambientale. I prodotti recuperati hanno infatti scadenza marzo/aprile 2021: date commercialmente poco appetibili, che consentono però ai Lions di concretizzare un service di grande portata proprio in occasione delle feste di fine anno. In un contesto di grande difficoltà per tutti, in cui pandemia e crisi economica hanno allargato ulteriormente la platea del bisogno (sempre più famiglie si rivolgono ai servizi sociali dei Comuni, alla Caritas e alle associazioni di volontariato) il recupero “a monte” di eccedenze di prodotto consente di convogliare, in tempi stretti, generi di prima necessità verso le fasce più deboli della comunità, evitando spreco alimentare e relativo smaltimento. Decolla dunque anche nel Mantovano il progetto “Dispensa alimentare”, coordinato da Pierantonio Bombardieri per il distretto Lions 108Ib2 (province di Bergamo, Brescia e Mantova): un primo ma significativo passo, in attesa di estendere stabilmente all’intera provincia virgiliana il progetto che, negli ultimi due anni, ha recuperato e ridistribuito a famiglie in difficoltà oltre 60 tonnellate di prodotti, tra Bresciano e Bergamasca, per un controvalore a listino di circa 350mila euro. I Lions virgiliani continuano dunque a svolgere sul territorio un ruolo centrale e attivo di servizio, a tutela dell’ambiente e a sostegno delle nuove povertà. Non a caso in questi stessi giorni, e per il secondo anno, coperte e prodotti alimentari per l’infanzia sono stati messi a disposizione dai Lions del capoluogo per integrare 140 pacchi con generi di prima necessità donati con la Fondazione Villa Carpaneda onlus a famiglie selezionate dai servizi sociali dei Comuni di Porto Mantovano, Marmirolo, Curtatone, Rodigo, Castellucchio, Gazoldo, Piubega, Casaloldo, Redondesco e Mantova.